Quando si pensa al più grande essere vivente presente sul nostro Pianeta si potrebbe essere indotti ad ipotizzare la balenottera azzurra (Balaenoptera musculus), 33 metri di lunghezza e 150 tonnellate di peso, o le sequoie pluricentenarie del nord America, tuttavia così non è! Il più grande organismo vivente sulla Terra è un fungo!

In biologia per ibrido si intende un individuo generato dall’incrocio di due specie o razze differenti (riproduzione gamica). Più nello specifico si parla di ibrido interspecifico quando sono interessate due specie differenti appartenenti allo stesso genere e di ibrido intraspecifico quando sono interessati organismi di due sottospecie (razze) all’interno della stessa specie madre.

Non bisogna essere degli ornitologici esperti per riconoscere a prima vista il martin pescatore. Complici i suoi bellissimi e sgargianti colori, questo è uno degli uccelli più noti e facilmente identificabili dai "non addetti ai lavori".

Se si pensa ad un animale che possa raffigurare il simbolo dei cambiamenti climatici e dei loro effetti devastanti sugli ecosistemi, specialmente quelli più delicati, l’orso polare merita, suo malgrado, il podio d’onore.

Muso con un lungo rostro anteriore a forma di cazzuola e singolari mascelle protrudibili (ossia che si possono estroflettere), senza dubbio il nome di squalo goblin (squalo folletto) risulta indovinato per questo particolare animale marino.

I mantoidei (Mantodea) formano un corposo ordine di insetti pterigoti, che conta circa 2000 specie diffuse soprattutto nelle regioni a clima caldo e mite (ossia quelle tropicali e temperate). Tra tutte le specie di mantoidei la mantide religiosa (Mantis religiosa) è una tra le più comuni. In Italia è diffusa su tutto il territorio nazionale, dalle zone prealpine a quelle costiere (isole comprese).

L’axolotl è una salamandra neotenica endemica del lago di Xochimilco, un antico bacino idrico situato nella Valle del Messico, ad appena 20 km da Città del Messico. Sebbene diversi esemplari siano allevati in cattività, recenti studi fanno supporre che, purtroppo, in natura sia estinto.