a cura del Prof. Ezio Gagliardi

Possiamo considerare la CoViD-19 come la più devastante pandemia avvenuta nella recente storia moderna; a tutt’oggi in Italia abbiamo superato abbondantemente l’invidiabile traguardo di un Milione di positivi (metà novembre).

  • Siamo in attesa di un vaccino che possa arrestare in maniera significativa l’aumento di positivi e di morti in tutto il mondo, ancor prima che dell’avvento di un vaccino sicuro ed efficace, che non abbia controindicazioni.
  • Vorrei approfondire alcuni aspetti della protezione che può essere offerta dal vaccino BCG: trattasi di Mycobatterium bovis attenuato che protegge dalle infezioni micobatteriche da oltre un centinaio di anni.
  • Abbiamo già accennato alla sua capacità di attivare l’immunità addestrata nel caso di infezioni eterologhe, anche nel caso del virus SARS-CoV-2: a tal proposito sono stati suggeriti due meccanismi immunologici:

1) Le cellule di memoria CD4 e Cd8 vengono attivate da citochine, stimolate da una seconda infezione (Berg et al., 2002, 2003; Lertmemongkolchai et al., 2001; Mathurin et al., 2009).
2) La vaccinazione (BCG) induce modificazioni epigenetiche di monociti umani, che regolano la produzione di citochine infiammatorie, che portano a una risposta immunitaria innata più pronunciata in seguito a infezione successiva, chiamata immunità addestrata.

  • Si assiste a un aumentata secrezione di interleuchina IL-1b da parte delle cellule del sistema immunitario, fenomeno cruciale nell’immunità addestrata, in quanto si instaura una protezione immediata, dovuta alle più alte concentrazioni di IL-1b nelle infezioni virali (Azuma et al.,1992; Iida et al., 1989; Sergerie et al., 2007).


(1)

La capacità delle cellule immunitarie innate a rilasciare IL-1b è una dimostrazione che questa citochina è una componente importante dell’immunità addestrata, dove si dimostra il diretto effetto di protezione dei più alti livelli di IL-1b nelle infezioni virali. (Azuma et al., 1992; Iida et al., 1989; Sergerie et al., 2007).
-E’ stato quindi dimostrato che la modificazione epigenetica viene indotta dalla vaccinazione BCG nell’uomo, che produce un’attivazione dei monociti circolanti, con l’aumento di IL-1b che è indicativo e cruciale dell’induzione dell’immunità addestrata nell’uomo, correlato alla protezione contro infezioni virali sperimentali o meglio con la riduzione della viremia, dovuta a una migliore regolazione di IL-1b (1).
-Sono stati individuati dei cambiamenti metabolici indotti dalla vaccinazione BCG in cellule immunitarie innate chiamate monociti, determinando un forte e duraturo aumento della glicolisi negli esseri umani; questo cambiamento del metabolismo del glucosio verso la glicolisi era necessario per provocare l’immunità addestrata, dovuta a cambiamenti epigenetici, a livello dei monociti (1).

Le diverse cellule facenti del gruppo dei globuli bianchi.(2)

Quando il nostro organismo viene a contatto con un virus si attiva una risposta immunitaria che coinvolge immediatamente le cellule dell’immunità innata (Natural Killer, monociti, granulociti) e poi solo dopo le cellule dell’immunità adattativa (linfociti T e B).

-Questi risultati cambiano il concetto secondo cui il sistema immunitario innato non possa adattarsi nel lungo termine dopo un’infezione o una vaccinazione (1).
Il fatto che le cellule immunitarie innate possano cambiare in modo stabile, per esempio, per mezzo di vaccini come il BCG, è un cambiamento di paradigma nel campo dell’immunologia; fino a non molto tempo fa infatti si pensava che solo il sistema immunitario adattativo potesse adattarsi a infezioni o vaccinazioni precedenti.
In tal senso sono stati finanziati due progetti a livello Europeo.

-Abbiamo visto nel precedente articolo, come sono in corso diverse campagne vaccinali BCG, al fine di verificarne l’efficacia sugli Operatori sanitari(Stati Uniti, Olanda, Australia) e al Max Plank Institute).

-Si stanno effettuando diverse indagini controllate in Australia e Olanda al fine di verificare se il vaccino BCG Danese riduce l’incidenza e la severità del Covid-19 negli operatori sanitari e se è da preferire al vaccino BCG-Tokyo; alcuni studi epidemiologici stanno dimostrando come la vaccinazione BCG diminuisce l’incidenza di altre infezioni.

-Ci sono quindi tutte le premesse che queste indagini diano una risposta positiva nel ridurre e/o diminuire gli effetti negativi dell’infezione.

-Intanto è stata rilevata la presenza di cellule T di memoria contro Sars Cov-2 in oltre il 50% dei soggetti considerati: persone che avevano contratto la Sars-Cov-1 nel 2003 e soggetti che avevano contratto i coronavirus del raffreddore, manifestavano le cellule T specifiche (2).
Risulta quindi chiaro che la risposta cellulare T è una componente importante della risposta immunitaria contro il Sars Cov-2 (Antonio Bertoletti, professore di Emerging Infectious Diseases alla Duke-Nus Medical School di Singapore) e verosimilmente quella di più lungo durata, avendo ormai accertato che gli anticorpi tendono a svanire in due tre mesi (Nature Medicine).

-Ci sono sempre più evidenze che il test anticorpale tende a sottovalutare il grado di immunità, in quanto non considera il ruolo delle cellule T con la loro capacità di distinguere e distruggere le cellule infette.

-Un aspetto di fondamentale importanza nell’attuale contesto è quello di comprendere le modalità di difesa del sistema immunitario e di individuare tutti i soggetti che hanno avuto contatti con il virus; questo è realizzabile determinando i linfociti T programmati per rispondere al contatto con il COVID-19, che si trovano anche in persone che non hanno sviluppato anticorpi contro il virus o che li hanno persi dopo qualche mese dall’infezione; si sottolinea quindi il ruolo determinante dei linfociti T nel difendere l’organismo dall’infezione da COVID-19, nel mantenere una memoria del contatto per rispondere a successivi attacchi e come spia dell’avvenuta infezione virale.

Riflessioni

  • Il momento storico che stiamo attraversando risulta particolarmente critico, in piena seconda ondata, con un processo di infezione virale fuori controllo in diverse regioni e un’informazione mediatica poco chiara e contraddittoria che ci rende sempre più terrorizzati e impotenti.
  • Sono mancati i controlli e cosa più grave una guida chiara e univoca che sapesse guidare e convincere soprattutto le fasce più deboli della popolazione (gli inconsapevoli e/o incoscienti) a una condotta coerente, il cui fine era e dovrebbe essere quello di limitare al massimo il contagio attraverso il blocco dei mezzi di comunicazione, il distanziamento e l’uso della mascherina; il virus non può sopravvivere senza un substrato umano, cellula coltivata o un organismo con sistema immunitario funzionante e quindi tende naturalmente a scomparire nell’ambiente, dove si degrada naturalmente.
  • Risulta ormai chiaro che gli anticorpi che si sono formati in coloro infettati da Sars Cov-2 tendono a diminuire nel giro di tre mesi, soprattutto negli asintomatici, nei quali a volte le concentrazioni sono così basse, che risultano non rilevabili.
  • Siamo ormai bombardati a livello mediatico della disponibilità di due o più vaccini già a fine Dicembre, inizio Gennaio 2021.
  • Non sappiamo se tali vaccini saranno adatti anche agli anziani e se i vaccinati non potranno passare il virus ad altre persone.
  • Rimane sempre in agguato il fenomeno ADE soprattutto in presenza di coronavirus, dove eventuali anticorpi difettosi, i quali legandosi al virus, ne facilitano l’ingresso nelle cellule dell’ospite.

Come difenderci:

1) Risulta utile per il naso l’uso dello spray di proteinato di Argento, al fine di neutralizzare il virus eventualmente presente nelle narici, la pulizia e sanificazione delle mani, il distanziamento e l’uso di una mascherina adeguata.

2) Un’alimentazione prevalentemente vegetariana, con vegetali colorati, pieni di polifenoli, yogurt, camu-camu, funghi, vit.D3, C, Quercitina e Resveratrolo, riduzione del sale e degli alcolici, di cui abbiamo parlato in maniera approfondita negli articoli precedenti, al fine di migliorare il microbioma e il sistema immunitario innato.

3) Ove possibile fare un richiamo del vaccino TBG (antitubercolare) negli adulti, al fine di instaurare l’immunità cosiddetta addestrata.

Riferimenti
1) BCG Vaccination Protects against Experimental Viral Infection in Humans through the Induction of Cytokines Associated with rained Immunity d BCG vaccination of humans induces genome-wide epigenetic reprogramming in monocytes d BCG-induced changes correlate with protection against experimental virus infection d Viremia reduction correlates with IL-1b upregulation, indicative of trained immunity d SNPs in IL1B affect the induction of trained immunity by BCG Authors Rob J.W. Arts, Simone J.C.F.M. Moorlag, Boris Novakovic, …, Hendrik G. Stunnenberg, Reinout van Crevel, Mihai G. Netea.
2) Il sistema immunitario: una visione d’insieme Aprile 28, 2020 di Chiara Montanino, Microbiologia Italia.
3) Clinical and immunological assessment of asymptomatic SARS-CoV-2 infections Quan-Xin Long, Xiao-Jun Tang, Qiu-Lin Shi,, Qin Li, et. Al..Nature Medicine volume 26, pages1200–1204(2020).

Articoli correlati

A volte un “singolo” albero, se piantato da ognuno di noi, può fare la differenza. Come la singola goccia d’acqua portata dal piccolo colibrì della favola, a cui si ispira la campagna “Io faccio la mia parte”, può diventare un “mare” se portata a tutti gli animali della foresta, così un singolo albero se piantano da ognuno di noi può diventare un vero e proprio bosco, “Il Bosco dei Giusti”.

COMMENTA

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Comments

  • BERNARDUCCI7952 3 Gennaio 2021 at 0:04

    Thank you!!1

    Reply