Probabilmente gli storici del futuro scriveranno che il 2019 fu l’inizio della grande crisi climatica che in meno di un ventennio decimò una buona parte della popolazione planetaria. Questa non è la prefazione di un romanzo di fantascienza, ma l’estrapolazione di un’intervista rilasciata giorni fa da uno scienziato ad una TV australiana. Catastrofismo gratuito? Le solite "fake news"? Diamo un’occhiata a cosa sta accadendo nel mondo in questi giorni...

La frequenza di precipitazioni estreme, eventi che possono causare frane e alluvioni mettendo a rischio la sicurezza e la salute pubblica, è aumentata a livello globale negli ultimi cinquant’anni, in parallelo con l’intensificarsi del riscaldamento globale. A rivelarlo è un nuovo studio pubblicato sulla rivista Water Resources Research e realizzato da studiosi della University of Saskatchewan (Canada) e dell’Università di Bologna.