Rischio collisione tra cetacei e navi
Il Santuario Pelagos, un’area marina di 87.500 km² nata da un accordo tra Italia, Principato di Monaco e Francia, è una zona di estrema importanza per la protezione dei mammiferi marini.
Il Santuario Pelagos, un’area marina di 87.500 km² nata da un accordo tra Italia, Principato di Monaco e Francia, è una zona di estrema importanza per la protezione dei mammiferi marini.
Allarme dei Verdi, potranno essere attivati tre campi, fra Agrigento, Lampedusa e Pantelleria, al largo di Marina di Ragusa e fra Marsala e Favignana.
Il Mar Ligure e il Mar Tirreno stanno "affogando" nella plastica e soprattutto nelle microplastiche, le quali sono spesso scambiate dai pesci come plancton. Inoltre la plastica abbandonata in mare produce gas serra.
Nei mari galleggiano 270 mila tonnellate di plastica: invertire la rotta si può, e dipende da noi.
A novembre dello scorso anno inviammo al Ministro Costa una nota che riguardava la plastica nel mare, con l’invito di abrogare l’assurda norma che vietava ai pescatori professionisti di riportare a terra la plastica finita nelle reti. Ci sono voluti interventi continui, non solo nostri, ma anche delle altre associazioni ambientaliste, tra cui in prima linea "Marevivo". Alla fine ci siamo riusciti!
Già a novembre dello scorso anno Accademia Kronos scrisse al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa perché concedesse ai pescatori professionisti di portare a terra le tonnellate di plastica raccolte nelle reti, senza che questi fossero multati.
Uno scenario da brividi… e purtroppo, anche in questo caso, la principale causa sono proprio i cambiamenti climatici. ben sette sono le zone costiere a rischio inondazione in Italia.
L’ENEA ha progettato, stampato in 3D e "trapiantato" nella Baia di Santa Teresa (La Spezia) 60 alghe in resina siliconica atossica simili alle alghe naturali, per testarne l’idoneità alla colonizzazione da parte di organismi marini. Gli studi serviranno anche a comprendere l’effetto di mitigazione al cambiamento climatico e di protezione esercitato dall’alga naturale sulla fauna associata.
La tridacna gigante (Tridacna gigas) è il più grande mollusco bivalve esistente, le valve della sua conchiglia possono arrivare a 1,5 metri di lunghezza e il peso può superare i 300 kg (anche se difficilmente si trovano esemplari superiori ai 200 kg).
Un incredibile accumulo di plastiche sminuzzate in microparticelle invisibili, il Mediterranean Vortex, scoperto al largo dell'isola toscana della Capraia. Uccide pesci e mammiferi ma può essere letali anche per l'uomo.