Come conseguenza del riscaldamento globale, i suoli perennemente ghiacciati dell’Artico si stanno scongelando e rilasciano sostanze altamente tossiche e inquinanti, contenute nei fossili risalenti all’era del Pleistocene. Questo è quanto emerge da una ricerca di Sue Natali, membro del ‘Woods Hole Research Center’ nel Massachusetts, portata avanti dalla Siberia all’Alaska per studiare gli effetti dello scongelamento del permafrost, il terreno tipico delle regioni dell'estremo Nord Europa, della Siberia e dell'America settentrionale.

La Nasa ha lanciato l’allarme dopo che in Antartide è comparsa una maxi crepa. Uno dei ghiacciai più grandi infatti si sta sgretolando velocemente dall’interno verso l’esterno. A rivelarlo è stata proprio la Nasa che ha postato sui social e sul suo sito ufficiale una serie di foto. La crepa si trova a Pine Island, il grande ghiacciaio che definisce la calotta antartica occidentale. Secondo i ricercatori la piattaforma si sta ritirando, portando ghiaccio verso l’oceano e fondendosi.