C’è vita nell’Universo?
Tutto iniziò alcuni anni fa quando la NASA inviò in orbita alcuni campioni di licheni. Si pensava allora che i raggi cosmici li avrebbero distrutti, ma non fu così: resistettero per oltre due settimane.
Tutto iniziò alcuni anni fa quando la NASA inviò in orbita alcuni campioni di licheni. Si pensava allora che i raggi cosmici li avrebbero distrutti, ma non fu così: resistettero per oltre due settimane.
Come ho puntualizzato nell’articolo precedente, risulta importante accedere ai risultati recenti dei più importanti centri di ricerca virologica nazionale e mondiale, al fine di evidenziare possibili modificazioni del genoma virale del SARS-CoV-2, che possano in qualche modo farci capire meglio la natura e la cinetica di trasformazione di tale virus.
I Cambiamenti climatici stanno diventando una delle voci principali sulle cause dei grandi esodi di massa. La risposta sta in un attento rapporto USA del Center for International Earth Science Information della Columbia University.
Si pensa comunemente che il problema della plastica e, ancora peggio, delle micro e nano-plastiche riguardi solo il mare, mentre chi vive in montagna o comunque lontano dalle coste marine sia immune da eventuali effetti negativi sulla salute prodotti dalle micro e nano-plastiche. Errore! Tanto per cominciare tracce di micro e nano-plastiche si sono trovate nel miele delle api, nella birra e, ovviamente, nel sale da cucina.
Nel ventennio 1985-2005 presso il Dipartimento di Urologia "U. Bracci" dell’Università degli Studi "La Sapienza" di Roma, il numero di ricoveri per neoplasie dell’apparato urinario ed in particolare per tumori renali, è andato progressivamente aumentando.
Sale marino contaminato in tutto il mondo. Nuovi studi scientifici hanno trovato diverse quantità di microfibre di plastica nel sale venduto negli Stati Uniti, in Europa e in Cina. La causa sta nel fatto che i mari sono altamente inquinati dalla plastica, che risale la catena alimentare non solo tramite il pesce e l’acqua di rubinetto, ma anche con il sale.
Il caso è ancora controverso. E molti studi necessitano ancora di una conferma. Ma alcuni recentissimi report, come racconta la rivista Science, sembrano corroborare l’ipotesi che le PM 2.5 , le polveri sottili, e soprattutto quella ultra sottili, di diametro inferiore a 0,2 µm, possono attaccare non solo i polmoni e il cuore delle persone particolarmente esposte, ma anche il loro cervello.
Nel film del 1998 "L'uomo che sussurrava ai cavalli", Tom Booker era noto per la sua capacità di comprendere e lenire i traumi dei cavalli, oggi, a distanza di diciassette anni, uno studio scientifico rivela che questi splendidi quadrupedi sono in grado di comprendere le nostre emozioni. Gli psicologi dell'Università del Sussex, che l'anno scorso hanno compilato un dizionario delle espressioni facciali, che potrebbero indicare le emozioni di un cavallo, riferiscono di aver appena compiuto un esperimento dimostrante la capacità equina di leggere le espressioni di un volto umano.